Associazione Culturale Cristiana Dignità e Lavoro

accreditato come Ente Formatore presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Specialisti nel Benessere Organizzativo ai sensi del TUSL e nel Mobbing

Associazione Culturale Cristiana Dignità e Lavoro APS

accreditato come Ente Formatore presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Specialisti nel Benessere Organizzativo ai sensi del TUSL e nel Mobbing

Dona il tuo 5 x MILLE
 per la tutela dei lavoratori e della salute sui luoghi di lavoro scegliendo ACCDL
C.F.: 92050180428

Dona il tuo 5 x MILLE per la tutela dei lavoratori
e della salute sui luoghi di lavoro scegliendo ACCDL
C.F.: 92050180428

ROMPERE IL MURO DI OMERTÀ

L’Associazione Culturale Cristiana “Dignità e Lavoro” con il Vice Presidente Francesco Freddi rilancia su vari temi sociali a partire dall’aborto volontario

È di questi giorni la notizia che la Francia stia terminando l’iter amministrativo per includere nella Costituzione il diritto all’aborto volontario. Quello che colpisce è anche il numero dei 780 parlamentari che hanno votato a favore della revisione costituzionale e dei solo contrari 72, sul totale dei 925 aventi diritto ad esprimersi. Sempre in Francia come riportato dal giornale “Avvenire” del 28 febbraio scorso a firma di Lucia Bellaspiga in un dibattito televisivo sul canale cnews sono stati presentati i dati degli aborti effettuati nel mondo: 50 milioni contro 60 milioni di morti per altre cause. 234.000 gli aborti in Francia nel 2022 contro i 63.653 in Italia. Sull’Italia pesa però il numero dell’interruzione di gravidanza tramite la cosiddetta contraccezione di emergenza abortiva pillole del giorno dopo e 5 giorni dopo liberalizzate nella vendita senza uso di ricetta. Successivamente però lo stesso canale televisivo francese si è scusato perché non era opportuno parlare di questo tema. Questo doversi scusare per aver detto una verità “scomoda” ai più colpisce più dello stesso contenuto. Ci sono infatti dei temi che non devono essere trattati pubblicamente. Come Associazione Cristiana non possiamo rimanere inerti di fronte a queste provocazioni della coscienza. Constatiamo con amarezza che quel politicamente corretto dovuto al tempo della rivoluzione russa del 1917 e rivisto nel periodo nazista, richiamato infine dal caro Papa Benedetto XVI che lo indica come “minaccia alla libertà di pensiero e di religione, frutto del nuovo pseudoilluminismo” e sintetizzato nel pensiero unico trova tutti d’accordo: economia, politica, società, i cosiddetti potenti di questo mondo.

Certo c’è chi singolarmente dissente dal pensiero unico anticristiano ed anti umano ma la loro azione si esaurisce, il più delle volte, in una limitata raccolta di firme, cui certamente siamo favorevoli, ma che allo stato dei fatti non incide mai come dovrebbe.

Come Associazione Cristiana impegnata a “rompere” il muro di omertà con la forza liberante del Vangelo siamo colpiti dal silenzio della nostra società di fronte alle tante provocazioni etiche. Infatti oltre all’aborto volontario pensiamo all’eutanasia considerata purtroppo dal pensiero unico, come rimedio al dolore per arrivare alla “dolce morte”. Come poi non pensare al dramma dei molti anziani dimenticati e ridotti sul lastrico da pensioni inadeguate, relegati in posti “appositi” appena divenuti non autosufficienti e per questo considerati di fatto un peso sociale. Pensiamo poi al sistema sanitario nazionale nato come universale e che paradossalmente oggi non riesce più a garantire le prestazioni a tutti in tempi accettabili. Pensiamo al lavoro che crea più vittime di un terremoto e che per molti ormai non permette più neanche di vivere in maniera adeguata a causa dei bassi stipendi. Si potrebbe continuare ancora con molti temi che non vengono presentati pubblicamente e che comunque non trovano spazio nel dibattito pubblico innescato dai media.

Noi però come Associazione Cristiana nel nostro piccolo diamo voce ai tanti “poveri Cristi” che si rivolgono a noi per situazioni complesse legate ai temi dell’ingiustizia sociale, supportandoli poi in maniera adeguata. Molte sono le situazioni dove l’omertà regna sovrana vedi i tanti luoghi di arte e storia vilipesi dall’incuria e dall’abbandono.

Concludiamo con un appello rivolto a tutti: “diamo spazio a Dio, nella nostra vita, e sperimenteremo miracoli nella nostra vita quotidiana. Il Mondo ha bisogno di Gesù più che del politicamente corretto.